OSPEDALE SANTA FINA

2010

collaboratori: Giulia Andreotti, Simone Barbi, Eleonora Bartoli, Eleonora Benedetti, Romina Bertellotti, Micol Biagioni, Marianna Coglievina, Chiara Corazzi, Ambra Crivelli, Martina Donati, Clelia Fusco, Francesca Gabellini, Giuseppe Tridico


luogo: San Gimignano (Siena)

Il progetto per l’ampliamento dell’ospedale di Santa Fina si sviluppa su due temi principali: la strada e le corti. L’antico edificio si estende lungo la via Folgore sulla quale si apre l’ingresso monumentale che, insieme alla cappella di Santa Fina, costituisce la parte caratterizzante dell’intero complesso. Il progetto sceglie di valorizzare questo nucleo originario ponendolo al centro della nuova composizione. Da questo fulcro prendono vita due assi contrapposti: uno parallelo alla strada sul quale si sviluppa la distribuzione e che raccorda le varie corti del nucleo esistente; l’altro, caratterizzato dalla grande scala-platea, sul quale si innestano i nuovi corpi, anch’essi regolati da una tipologia a corte come permanenza simbolica dell’aggregazione del luogo. E’ proprio attraverso quest’ultimo asse che, dalla zona monumentale, la vista si apre sul volto di San Gimignano; la disposizione lineare dell’ospedale si interrompe quindi al fine di inquadrare lo straordinario paesaggio e di mettere in relazione l’antica via Folgore, attraverso la scalinata che porta al giardino, con la vista di San Gimignano. Visto dal lato della città l’intero nuovo intervento si propone come un vero e proprio basamento per l’edificio storico.


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