CITTA’ DI PIETRA PANTELLERIA
IL PORTO TURISTICO
2006
CITTA’ DI PIETRA PANTELLERIA
IL PORTO TURISTICO
2006
capogruppo: Giancarlo Cataldi
collaboratori: Gabriele Bartocci, Melania Bigi, Marianna Coglievina, Roberta Ricci, Alberto Tognetti, Alessio Valmori, Stella Verin, Paolo Zucconi
luogo: Pantelleria
pubblicato in: "Città di Pietra" catalogo della mostra, Marsilio editore, Verona 2006
pubblicato in: “Città di Pietra”, Marsilio editore, Verona 2006; Quaderni di Aión “La mostra «Città di Pietra»”, Aión edizioni, 2007
Il progetto nasce nella relazione tra due elementi opposti e caratterizzanti il paesaggio di Pantelleria: da una parte il mare, che rappresenta il tema della conoscenza, l’orizzonte marino, linea metafisica e unica forma di rapporto per l’isola con il mondo circostante; dall’altra il monte, che rappresenta la sicurezza interiore del sapere empirico. L’impianto prende forma appoggiandosi alla direttrice della banchina del porto, proponendo l’individuazione di tre decumani che regolano, secondo una maglia ordinatrice di trentasei metri, l’intero sistema urbano. Un tessuto regolare, di matrice greca, dove si fanno spazio i “traguardi”, che mettono in relazione il mare e la “cuddia del monte” e tagliano la regolarità del tessuto.
Ogni isolato è delimitato da un muro esterno che forma una quinta scenica, con la funzione di schermare la luce del sole; all’interno la composizione prende spunto dalla tipologia insediativa nord africana che propone uno spazio complesso, con corti e passaggi interni, ordinato da un elemento perimetrale che spesso era il “suk”.