GEOMETRIE DI PIETRA

17.04.2010 - 31.12.2011

Esperienze progettuali all’ombra della Fortezza


Chiesa di S.Agostino

Musei di Montalcino. Raccolta Archeologica, Medievale, Moderna


a cura di Stefano Lambardi


Enti promotori

Comune di Montalcino | Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di architettura. Disegno storia progetto | Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino | Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto | Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto | Fondazione Musei Senesi | Comunità Montana Amiata - Val d’Orcia


allestimento e grafica

Simone Barbi

Marianna Coglievina

Chiara Corazzi

Ambra Crivelli


I progetti esposti sono stati elaborati durante il corso di: Laboratorio di progettazione dell’architettura III

Prof. Gianni Cavallina - Prof. Stefano Lambardi

a.a. 2008/2009


Studenti partecipanti

Irene Bani | Chiara Barsotti | Daniele Basile | Andrea Bellini | Niccolò Beni | Marco Benevieri | Marco Bennati | Lorenzo Biagini | Cecilia Billi | Nicola Bondi | Sara Bucci | Margherita Cacchiarelli | Carmine Canaletti | Eleonora Caradonna | Cristina Carnevali | Chiara Casazza | Lorenzo Ceccofiglio | Sabrina Cesaretti | Alice Cipriani | Mariacristina Colapietro | Giorgia Maria Curreri | Costanza Distefano | Riccardo Ermini | Alessandra Fanciullacci | Francesca Fantasia | Valentina Fantini | Sara Gabbanini | Giulia Giuntini | Stefano Giusti | Emma Guidoreni | Chiara Innocenti | Aikaterini Kyriakou | Chiara Lané | Vanessa Lastrucci | Edoardo Mancini | Vincenzo Mancuso | Gabriele Marchi | Ilaria Mari | Lorenzo Marra | Alessandro Masetti | Carla Mastroberti | Bojana Miletic | Nicola Montagnani | Vittoria Niccolini | Graziano Nuti | Patrizio Nuti | Costanza Quentin | Matteo Randazzo | Emanuele Ravalli | Olimpia Reale | Maurizio Giuseppe Rizzi | Gloria Scalini | Fabio Semeraro | Flavia Zagaria


Mostra realizzata con il contriibuto di:

Comune di Montalcino

Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di architettura. Disegno storia progetto

Giotto Costruzioni srl

Meridiana srl

Studio 90 Immobiliare srl

Tetractis srl


Ringraziamenti:

Assessore LL.PP. del Comune di Montalcino Roberto Turchi

Il personale dipendente del Comune di Montalcino

Il personale dell’Associazione Pro Loco

Docenti e discenti sono attori di un medesimo dramma e quanto più sarà intenso lo svolgimento dell’azione comune, tanto più sarà profittevole il rapporto tra gli individui più maturi e i più giovani […] la comune vocazione di chi insegna e di chi apprende dev’essere di perfezionarsi

Ernesto N. Rogers

Frutto del lavoro didattico di un anno, la mostra “Geometrie di Pietra” trova origine in un modo di vedere la ricerca universitaria che il docente è chiamato a svolgere. Ed è proprio nella necessità di ricerca in campo progettuale che riscontriamo un aspetto irrinunciabile di quella “vocazione di chi insegna” a cui allude Rogers.

Ma qual è oggi il ruolo della progettazione architettonica nella ricerca universitaria? Quale il suo fine? Nella genesi del percorso del laboratorio di progettazione abbiamo creduto possibile che l’università possa nuovamente essere un referente importante per le istituzioni che affrontano, come in questo caso, problematiche rilevanti per il territorio. Il ruolo delle facoltà di architettura è quello di attuare la ricerca teorica, attraverso le potenzialità della didattica, in studio concreto su temi reali. Queste le premesse che hanno portato a scegliere la zona intorno alla fortezza di Montalcino come area di progetto: dominata dall’imponente presenza storica della fortificazione senese, l’area si sviluppa in quella che si riconosce come ultima appendice del centro storico e punto di contatto con l’unica possibile direttrice di espansione dell’abitato. Le complicazioni qui sono molteplici: la difficoltà di costruire su una forte pendenza, l’impatto sull’immagine che Montalcino dall’esterno offre di sé, il complesso rapporto con il volume della fortezza stessa. Pur tra queste difficoltà l’area rimane comunque nodale ai fini di un possibile sviluppo e di fatto è realmente una questione aperta nel dibattito urbanistico.

Il lavoro svolto durante l’anno nell’ambito del laboratorio di progettazione, pur rimanendo nel campo della didattica, tende a dare possibili risposte a tali problematiche. Questo avviene coniugando uno sforzo di ricerca progettuale della docenza con l’impegno, la vivacità e la forza del lavoro degli studenti. La ricerca in campo progettuale infatti si appoggia sulla teoria, su quel “saper vedere” che ha come oggetto il mondo intelligibile, ma allo stesso tempo, cogliendo ciò che vi è nelle cose di eterno e di essenziale, si pone come principio del fare. Questo impegno intellettuale, a cui pure gli studenti vengono gradualmente educati, deve rispecchiarsi nel progetto; è il progetto, con la sua necessità di concretezza e manualità, ad essere l’oggetto e il fine della ricerca.


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